Scapa pei campi
Ho sognato che correvo in un prato
(libero bambino
scapa pei campi
non andare scola)
solo che avevo una falce
e tagliavo la testa
ai papavari rossi.
(e ancha qualchi ucelino).
Ho sognato che leggevo in un libro
(tutti i pirati adesso
Venite fora, basta
‘ndar su e giù nei mari)
Voltavo le pagine
si leggeva niente
allora cominciavo
a raccontarla io.
Ho sognato che scrivevo una pagina
(se non scrivo non capisco
cosa penso)
era grande, la pagina
ma più grande le lettere
ma più grande la penna
(passa una processione
di formiche).
Ho preso le misure
Precise precise
– arrivato
lo sguardo –
(lino di gianni) 2016